MATTEO 18: la carta dei diritti del bambino

Pubblicato il: 20 Novembre 2021

MATTEO 18
la carta dei diritti del bambino

BAMBINI RECLUTATI E IMPIEGATI NEI CONFLITTI ARMATI.
MIGLIAIA DI BAMBINI SOFFRONO DI MALNUTRIZIONE.
IL LAVORO MINORILE TORNA A CRESCERE COINVOLGENDO 160 MILIONI DI BAMBINI.
DIRITTI DEI BAMBINI: CRISI CLIMATICA E COVID-19 AUMENTANO LE VIOLAZIONI.
 

Questi sono alcuni dei titoli che leggiamo sulla pagina ufficiale delle Nazioni Unite. Oggi 20 novembre l’Onu celebra bambini e adolescenti, per ricordare che tanti, troppi ancora non godono dei diritti che meriterebbero. L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia il 20 novembre 1989. Principio di non discriminazione, Superiore interesse del bambino, Diritto alla vita e Ascolto delle opinioni del bambino, questi sono i 4 principi fondamentali dei 54 articoli.

Per saperne di più leggi qui

LA BIBBIA ANCHE IN QUESTO È AVANTI!  

 

Matteo 18 è la Carta de Diritti dei Bambini redatta da Gesù:

In quel momento, i discepoli si avvicinarono a Gesù, dicendo:

«Chi è dunque il più grande nel regno dei cieli?»

Ed egli, chiamato a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse:  

«In verità vi dico: se non cambiate e non diventate come i bambini,

non entrerete nel regno dei cieli.

Chi pertanto si farà piccolo come questo bambino,

sarà lui il più grande nel regno dei cieli.

E chiunque riceve un bambino come questo nel nome mio, riceve me.  

Ma chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono in me,

meglio per lui sarebbe che gli fosse appesa al collo una macina da mulino

e fosse gettato in fondo al mare.
Guai al mondo a causa degli scandali! perché

è necessario che avvengano degli scandali;

ma guai all’uomo per cui lo scandalo avviene! 

Se la tua mano o il tuo piede ti fanno cadere in peccato,

tagliali e gettali via da te; meglio è per te entrare nella vita monco o zoppo,

che avere due mani o due piedi ed essere gettato nel fuoco eterno.  

Se il tuo occhio ti fa cadere in peccato, cavalo e gettalo via da te;

meglio è per te entrare nella vita con un occhio solo,

che aver due occhi ed essere gettato nella geenna del fuoco.
Guardatevi dal disprezzare uno di questi piccoli;

perché vi dico che gli angeli loro, nei cieli, vedono continuamente

la faccia del Padre mio che è nei cieli. 

Poiché il Figlio dell’uomo è venuto a salvare ciò che era perduto.
Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e una di queste si smarrisce,

non lascerà le novantanove sui monti per andare in cerca di quella smarrita?

E se gli riesce di ritrovarla, in verità vi dico che egli si rallegra più per questa

che per le novantanove che non si erano smarrite.

Così il Padre vostro che è nei cieli vuole che neppure uno di questi piccoli perisca.

In questi pochi versi possiamo notare gli stessi principi:

  1. Principio di non discriminazione 👉Pensi che i bambini siano così piccoli e insignificanti? Gesù dice che il Regno dei cieli è per chi assomiglia a loro. Matteo 19:13-15
  2. Superiore interesse del bambino 👉La definizione di Scandalo nel Dizionario Garzanti “turbamento della coscienza causato da azione, comportamento, parola o fatto contrari alla morale, alla decenza, al senso di giustizia comuni; anche, l’azione, la parola, la persona ecc. che dà cattivo esempio, turba la coscienza, offende la sensibilità”. Gesù si sofferma su questa cosa e non transige. Non c’è bisogno che io scriva di tante cose, basta guardarsi intorno per vedere che oggi più che mai la sensibilità dei bambini è violata e a tutti si pensa tranne che a tutelare l’interesse dei nostri bambini.
  3. Ascolto delle opinioni del bambino 👉Gesù ci avverte sul non disprezzare i bambini, anzi di accoglierli con amore. Luca 9:48
  4. Diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo 👉Gesù dice che il Padre vuole che neppure uno di questi piccoli perisca. Ci pensi? Sai quanti bambini sono morti nel mondo mentre tu hai letto questo articolo? 12!

Oltre 1 bambino su 4 muore prima del quinto compleanno a causa di un ambiente malsano, con inquinamento atmosferico, rifiuti chimici e scarti di materiali elettrici. Nei paesi colpiti da catastrofi ed emergenze umanitarie i rischi per la salute aumentano notevolmente, con servizi sanitari spesso inesistenti o inaccessibili, neonati, bambini, adolescenti e madri vivono in serio pericolo.

Grazie a Dio tante sono le organizzazioni che al giorno di oggi si occupano della tutela dei diritti dei bambini. Tutti possiamo e dobbiamo fare qualcosa. Iniziamo con il mettere in pratica questi principi che Gesù ci ha lasciato.

 

Proprio oggi un team di missionari della Chiesa Ministero Fonte di Grazia è in Burkina Faso adempiendo quello che Gesù ha richiesto di fare: Amare e Servire.

 

 

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Maria Cistaro

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