FACE TIME
“Un mio caro amico Geoffrey Bull, che assieme a George Patterson fu l’ultimo missionario straniero in Tibet quando i comunisti cinesi presero il potere, fu imprigionato per tre anni in un’orribile prigione. Fu talmente torturato e sconvolto mentalmente dai suoi aguzzini che alla fine non riusciva più a pensare lucidamente. Mi raccontò che la mente gli si paralizzò al punto da non permettergli più di fare preghiere sensate, disse a Dio: “Signore, se mi metto in piedi al centro della cella, lo accetterai come un gesto di adorazione per te?” Da allora, fino al giorno del suo rilascio, tutti i giorni Geoffrey si mise in piedi al centro della cella, in silenzio e arreso a Dio. Questa fu la sua forma di preghiera e di culto. Se Geoffrey Bull è riuscito a trovare il modo per pregare anche quando non era in grado di pensare, credo che si possa sostenere che la preghiera sia possibile in ogni situazione.” Fratello Andrea
È una delle più belle espressioni di adorazione che abbia mai letto, sentito e visto. C’è così tanto da dire sull’adorazione che sto cercando di mettere in ordine i miei pensieri per poterlo esprimere in modo più semplice e conciso possibile.
Sull’adorazione sono stati scritti tanti libri e ancora quanti se ne potrebbero scrivere. Come sapete mi piace fare e farmi domande, quindi inizierò proprio così.
CHE COS’E’ ADORAZIONE?
Il termine deriva dal latino adoratio, composto della particella ad e della parola ore (“bocca”, da os): si riferisce al gesto di mettere la mano alla bocca come segno di annullamento della propria parola e manifestazione, a vantaggio dell’essere supremo.
In inglese worship deriva da un termine dell’Inglese Antico worthship che significa letteralmente dare qualcosa di valore, attribuire valore in modo dimostrativo a una deità o a un dio.
È una bellissima interpretazione questa, ma uno dei significati delle parole in originale sia in ebraico (shachah) sia in greco (proskuneo) è inchinarsi/prostrarsi. Lo so vi sto annoiando ????????????.
L’adorazione non si fa, Adoratori si è. Ognuno può avere il suo compito, la sua chiamata, ma tutti siamo chiamati ad essere adoratori. La bellezza di adorare Dio è che Lui non ci costringe, Lui desidera amore e adorazione spontanei. Dio non è come gli altri dèi o padroni e sovrani, non dice mi devi adorare perché sono il più bello o il più potente. Non lo devi seguire ciecamente. Lui è amore, ci attira a sé con amore e per noi ha dato tutto. Quindi quell’inchinarci non sarà un atto forzato, ma sarà il nostro atto d’amore, è un atto esteriore e soprattutto interiore (una sottomissione del cuore).
Allora perché spesso ci viene così difficile ‘sottometterci’ (adorare) qualcuno che ci ha amato, ci ama e continuerà ad amarci così tanto, che ha smosso, smuove e continuerà a smuovere cielo e terra pur di raggiungerci?
Adorazione richiede amore e amore richiede conoscenza. Non amerai qualcuno che non conosci. E non adorerai qualcuno che non ami. Uno dei motivi per cui ho iniziato a scrivere questo blog è perché amo la Bibbia e desidero che ognuno di voi possa innamorarsene. Insisterò su questo punto fino a farvi venire la nausea. Conoscere (con fede) la Bibbia significa conoscere Gesù che è la Parola di Dio. Giovanni:1-3,14
La base di ogni cosa è la Parola di Dio. Gesù dice che il Padre cerca un tipo specifico di adoratori, quali? Veri adoratori che adorano il Padre in spirito e verità Giovanni 4:23.
Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Giovanni 14:6
La somma della tua parola è verità. Salmi 119:60
Santificali nella verità: la tua parola è verità. Giovanni 17:17
La Parola ci indica come adorare. Come farlo nel modo corretto. Perché c’è un modo scorretto di farlo? Si certo. Dio ci ha dato una Via. La presenza di Dio è preziosa, Santa. Andate voi stessi a cercare nella Bibbia quello che sto dicendo! Magari ne parleremo in un prossimo articolo.
Ora voglio che comprendiate semplicemente questo. Siamo chiamati a essere Adoratori. Siamo stati creati per questo. È qualcosa che va al di là della Salvezza stessa. Tanti si fermano lì alla salvezza che è una meravigliosa grazia. Ma siamo stati chiamati, scelti, creati e desiderati per qualcosa di ancora più straordinario e infinitamente commovente. Mi scoppia il cuore solo a scriverlo.
SEI STATO\A CHIAMATO\A PER ESSERE AMATO\A DA DIO E PER AMARE DIO!
SEI STATO\A CHIAMATO\A PER RICEVERE QUESTO AMORE NELLA TUA VITA E RICAMBIARE CON ADORAZIONE.
Riesci a comprenderne la grandezza, la bellezza? Dio ti ha così tanto amato che non riesce a fare a meno di te. La Croce. Gesù “per la gioia che gli era posta dinanzi egli sopportò la croce” Ebrei 12:2. Quella gioia eri tu, e non solo in passato, continui ad essere tu. Anche se sei salvato\a, se preghi, se vai in chiesa, Lui ti sta ancora e ancora cercando perché c’è di più.
Maggiore sarà la Rivelazione, la Conoscenza di Lui, più profonda sarà la nostra Adorazione. Non è qualcosa di stagnante. È in continua crescita. È un rapporto, una relazione. Alcuni lo chiamano il Ministero Faccia a Faccia (Face Time), quello che ebbe Mosè, una profonda intimità.
Che cos’è per me l’adorazione? Io non vedo l’adorazione come un modo per cercare o sentire la presenza di Dio. Non è sforzarsi di fare per vedere. La Parola dice “Sforzatevi di Conoscerlo” cercalo “come l’argento” scavalo “come un tesoro”. Ma adorare è la nostra risposta d’amore.
Per me è più un “non poter fare a meno di…”. È quando hai tutti contro ma tu hai occhi Solo per Lui. E ti accorgi che Lui ti stava già guardando, con quei Suoi occhi così innamorati da non farti desiderare nient’altro. E quando pensi alla tua vita a ciò di cui ti è stato fatto dono, comprendi di “non poter fare a meno di…”. Non è che Lui viene se adori, sei tu che vai a Lui per adorare, e ti accorgi che Lui era già là, ti stava aspettando. Allora non potrai fare a meno di Adorarlo, stare con Lui faccia a faccia, contemplando la Sua Bellezza e maestà. Gesù fratello, amico, sposo e il tutto. Più diventi consapevole della presenza di Dio più non potrai fare a meno di adorarlo.
Ricordate la storia che ho raccontato all’inizio? Non conta dove sei, in che condizione ti trovi, quando conosci Adori. Contano la posizione e motivazione del tuo cuore, allora tutto ciò che farai è adorazione.
Mi sono allungata un po’ troppo. Facciamo così, ora chiudo qui ma continuerò. E voglio dirvi grazie per questo viaggio meraviglioso che stiamo facendo. Grazie per gli incoraggiamenti che mi date e grazie per come mi state facendo crescere insieme a voi.
E ora prendiamoci un momento, vai corri nella tua camera, prostrati e adoriamo insieme cantando:
Ed ora i miei occhi vedono Te vedono il Re
Assiso sul Trono
E ammiro la Tua Santità
Tu sei bellissimo Bellissimo
E ammiro la Tua Santità
Tu sei bellissimo Bellissimo
Vedere Te il Volto Tuo Gesù
Parlare con te faccia a Faccia
Vedere la Gloria Tua!
Non lo hai fatto? Ti consiglio di farlo, la tua vita dipende da questo. Adorare.
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